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BarrieraChimica DryKit

TRE 128  TRX 118  TRS 114  TRF 135
PRODOTTO CERTIFICATO

Contro l’umidità ascendente un esclusivo sistema garantito, che elimina per sempre il problema.

Con le più avanzate tecniche per il risanamento delle murature umide abbiamo realizzato un pratico kit per le imprese e per gli amanti del “fai da te”, facile da utilizzare. DryKit® è un esclusivo sistema brevettato che interviene nelle opere murarie mediante la formazione di una barriera chimica, composta da formulati idrofobizzanti all’acqua o in solvente. Le caratteristiche specifiche, nonchè i campi d’impiego consigliati per ogni prodotto, vengono chiarite nelle schede specifiche, illustrando il formulato più idoneo alle esigenze del risanamento.

Risanare definitivamente i muri umidi, da soli, o con la propria impresa di fiducia. È semplicissimo con DryKit !

Fasi

Tutte le risposte nel manuale istruzioni

Il kit è composto da pratiche pockets con scala graduata di facile lettura, un’imboccatura nella parte superiore per il riempimento del formulato, corredata di una piccola “linguetta” ppositamente studiata per impedire il contatto del prodotto con elementi esterni (calcinacci, acqua piovana, ecc.), i diffusori in cellulosa pressata a perdere con corona ed il tubo vitrex di collegamento con regolatore di flusso. È inoltre corredato dal “Manuale tecnico di istruzioni” con disegni ed indicazioni utili per la posa in opera del kit di risanamento, che include anche le modalità operative ed i tempi necessari per il ripristino degli intonaci. A richiesta si fornisce assistenza tecnica alla posa con personale specializzato.

  1. Livello raggiunto dall’umidità
  2. Zona barriera Dry Kit
  3. Stonacatura
  4. Applicazione boiacche antisaline
  5. Applicazione nuovo intonaco

L’importanza delle boiacche antisaline: Il ripristino degli intonaci dopo il trattamento di deumidificazione.

Il degrado delle murature, degli intonaci e delle eventuali pitture o decorazioni è causato dalla risalita dell’acqua per capillarità nei materiali di costruzione: un fenomeno che interessa l’edilizia civile in genere e gran parte del nostro patrimonio immobiliare. Anche in tempi remoti tale fenomeno era ampiamente conosciuto, ma considerato dai costruttori quasi ineludibile dalla struttura stessa. L’umidità ascendente è causata dalla presenza d’acqua nel terreno e dalla capillarità dei materiali di costruzione; si manifesta soprattutto con la comparsa di macchie alla base della muratura, con sgretolamento delle tinteggiature, con distacco degli intonaci o di frammenti del materiale di costruzione (pietre, mattoni, ecc.). I canali microscopici dei capillari, a causa della poca tensione superficiale, permettono la risalita dell’acqua che, in caso di presenza di sali disciolti nel terreno o nei materiali di costruzione, si estende ulteriormente verso l’alto. Oltre ai danni estetici, l’umidità ascendente aumenta la dispersione del calore dall’interno dell’edificio verso l’esterno e favorisce inoltre l’aumento dell’umidità relativa interna, provocando problemi igienici ed ambientali.

Un preventivo gratuito con una semplice telefonata…

Per ricevere un preventivo gratuito basterà che ci facciate pervenire un fax con una planimetria in scala 1:100 indicante i muri che intendete risanare. Riceverete una nostra offerta dettagliata indicante la quantità di materiale necessario unitamente al computo dell’attrezzatura specifica “usa e getta”. I nostri uffici rimangono a vostra completa disposizione per qualsiasi informazione o per mettervi in contatto con il responsabile di zona più vicino.

La polizza nominale di garanzia prodotto

Per ricevere la polizza nominale di garanzia prodotto sarà sufficiente inviare alla Tecnored di Verona una fotocopia della fattura di acquisto del DryKit® ove risultino indicate le quantità ritirate unitamente ad una planimetria in scala 1:100 con evidenziate le zone trattate. Quantità di formulato inferiori a quelle indicate nella tabella del manuale istruzioni, in rapporto alla muratura risanata, renderanno automaticamente nulli i benefici della polizza stessa.

L’estensione della garanzia potrà riguardare anche gli intonaci inviando la documentazione relativa all’acquisto delle boiacche antisaline con documentazione fotografica relativa alle zone di applicazione.

DryKit: Formulati

TRE 128 ECOLOGICO

Soluzione bicomponente A+B a base di microemulsione silossanica in solventi eteropolari idrolizzati a catalisi separata con agenti promotori della penetrazione. Formulato ad elevata resistenza allo stoccaggio (oltre 3 anni dalla data indicata sulla confezione).

Componente A: catalizzatore con agenti promotori della penetrazione e sostanza attiva di base. Componente B: Microemulsione attiva reattiva. Caratteristiche e campi d’impiego: prodotto idrofobizzante della nuova generazione con alto potere di penetrazione, adatto per la realizzazione di barriere chimiche idrofobizzanti su murature edificate con materiali da costruzione antichi e/o recenti. Realizzato con solventi idrolizzati atossici ad elevato potere di penetrazione, permette il trattamento di edifici abitati potendo riutilizzare i locali anche dopo pochi giorni dall’intervento. Preparazione: versare il contenuto “B” nel recipiente “A” e mescolare velocemente per 7/9 minuti con miscelatore ad elica. Una volta miscelato, il formulato dovrà essere impiegato entro 12 ore. L’eventuale residuo di formulato rimasto nelle sacche a distanza di 24 ore dal riempimento delle stesse, non potrà essere utilizzato nei fori successivi. Potrà essere invece utilizzato quale idrofobizzante protettivo di superfici di muratura faccia a vista o intonacate esposte agli agenti atmosferici.Considerazioni e prevenzioni: il formulato TRE 128 può sostituire egregiamente il TRS 114 in tutte le situazioni ove i tempi di asciugatura limitati lo richiedano, fatta eccezione per le murature affrescate ove è consigliabile il formulato specifico TRF135. Il componente “B” è infiammabile mentre il componente “A” ed il preparato finale A+B risultano infiammabili oltre i 90° C. Durante la perfusione si dovranno pertanto attuare le misure protettive del caso, quali: l’utilizzo dei guanti protettivi ed eventuali occhiali con protezione. Tenere lontano dai bambini ed avere dell’acqua pura a disposizione per eventuali lavaggi agli occhi nel caso di contaminazione o contatto con gli stessi.

TRX 118 GRANDI QUANTITà

Soluzione bicomponente A+B a base di silani monomeri bicomponenti a catalisi separata con agenti promotori della penetrazione. Formulato ad elevata resistenza allo stoccaggio (Oltre 3 anni dalla data indicata sulla confezione).

Componente A: catalizzatore con agenti promotori della penetrazione e sostanza attiva di base. Componente B: sostanza attiva reattiva.

Caratteristiche e campi di impiego: è adatto alla realizzazione di barriere chimiche idrofobizzanti su qualsiasi tipo di muratura. Particolarmente indicato per interventi di vasta entità. Tempi di asciugatura leggermente più lunghi degli altri formulati in quanto contenenti anche acqua demineralizzata. Ottimo il rapporto qualità/prezzo. Preparazione: versare il contenuto “B” nel recipiente “A” e mescolare velocemente per 7/9 minuti con miscelatore ad elica. Una volta miscelato, il formulato dovrà essere impiegato entro 15 ore. L’eventuale residuo di formulato rimasto nelle sacche a distanza di 24 ore dal riempimento delle stesse, non potrà essere utilizzato nei fori successivi. Potrà essere invece utilizzato quale idrofobizzante protettivo di superfici di muratura faccia a vista o intonacate esposte agli agenti atmosferici. Considerazioni e prevenzioni: Il componente (B) è infiammabile mentre il componente (A) ed il preparato finale A+B risultano non infiammabili ma leggermente corrosivi.

Durante la perfusione si dovranno pertanto attuare le misure protettive del caso, quali: l’utilizzo dei guanti protettivi ed eventuali occhiali con protezione. Tenere lontano dai bambini ed avere dell’acqua pura a disposizione per eventuali lavaggi agli occhi nel caso di contaminazione o contatto con gli stessi.

TRS 114 INTONACI ANTICHI

Soluzione di polisilossano oligomerico in solvente alfatico dearomizzato con agenti promotori della penetrazione – Formulato pronto all’uso.

Caratteristiche e campi d’impiego. È un formulato polivalente adatto alla realizzazione di barriere chimiche contro la risalita d’acqua per capillarità su qualsiasi tipo di materiale da costruzione (tufo, roccia lavica, calcariniti, calcestruzzi, mattoni, ecc.). Ideale nel trattamento di murature antiche ove non sia possibile la successiva demolizione degli intonaci originali. (N.B.: ovviamente tali intonaci dovranno essere successivamente desalinizzati). Non produce sottoprodotti di reazione degni di nota derivanti dal processo di polimerizzazione. I vantaggi relativi al fatto di non immettere soluzioni acquose in murature umide, si ripercuotono ovviamente sui tempi di asciugatura che risultano con questo formulato estremamente brevi. Considerazioni e prevenzioni: l’utilizzo in cantiere non comporta alcuna problematica se non il rispetto di elementari norme di sicurezza antincendio, trattandosi di formulato in solvente, conseguentemente infiammabile. Nell’utilizzo su edifici abitati si dovrà prevedere una adeguata ventilazione dei locali per 30/40 giorni dall’applicazione sino a completa evaporazione dei solventi. Anche a distanza di 20/30 giorni dall’intervento la parte aromatica dei solventi potrà essere avvertita olfattivamente in presenza di fiamme libere (accensione di sigaretta, riscaldamento a gas metano, ecc.), potendo indurre a falsi allarmi per fughe di gas inesistenti.

TFR 135 MURATURE AFFRESCATE

Soluzione di polisilossani modificati in solventi super rettificati con agenti penetratori e tensioattivi equilibratori in Formulato pronto all’uso.

Caratteristiche e campi d’impiego. IL TRF 135 è un formulato appositamente studiato per la formazione di barriere chimiche contro l’umidità ascendente su murature interessate da affreschi o pitture a tempera.

Il formulato risulta estremamente bilanciato e raffinato per l’utilizzo specifico, in maniera da non provocare il minimo danno al supporto o alla pellicola pittorica. Non produce ovviamente sottoprodotti di reazione e la miscela di solventi super rettificati unitamente ai tensioattivi equilibratori conferiscono al prodotto una totale affidabilità consentendo successivamente lo svolgimento delle normali fasi di ritocco e restauro. Sugli affreschi particolarmente degradati, prima di procedere all’applicazione sarà necessario prevedere la posa in opera di adeguati “velatini con paraloid B72” da parte di un restauratore, onde prevenire distacchi o perdite materiche. Si consiglia di effettuare una campionatura preventiva sulla pellicola pittorica per individuare eventuali ritocchi realizzati negli anni 50 e 60 con prodotti non conformi solubili prima dell’inizio dei lavori. Considerazioni e prevenzioni: l’utilizzo in cantiere non comporta alcuna problematica se non il rispetto di elementari norme antincendio, trattandosi di formulato in solvente infiammabile. Nell’utilizzo su edifici abitati si dovrà inoltre prevedere una adeguata ventilazione dei locali per 2 o 3 settimane sino a completa evaporazione dei solventi.

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