Prodotti utilizzati: Dry Kit System - Boiacche Antisaline - ParaPioggia

Tipologi edificio: Museo

Un’importante intervento
E’ stato recentemente realizzato a Lisbona un importante intervento di risanamento, che si inscrive nella nuova tendenza alla valorizzazione non solo del patrimonio architettonico monumentale del Portogallo, ma anche al recupero di tutti quegli edifici antichi che, con la loro storia, sono portatori di importanti testimonianze sulle tradizioni, la cultura locale, gli stili di vita del passato.
Lo Studio Compatible dell’Architetto Alejandro Lauria, consapevole della potenzialità di sviluppo e dell’importanza culturale di tale patrimonio, ha sapientemente progettato il recupero del Museo Militare a Lisbona, sorto nel 1500 e successivamente modificato nel corso dei secoli.

Lo sviluppo di nuove tecnologie
nell’ambito dell’edilizia ha consentito di ripensare e reinterpretare il concetto di restauro, non solo in termini di rispetto per il passato, ma anche di rispetto per l’ambiente. Tale impegno nella ricerca ha visto la nascita di studi specializzati in architettura e restauro a basso consumo energetico, che si fondano sull’ esperienza e sulla conoscenza di professionisti sensibili alle tematiche ambientali.
Per questo la ricerca nel settore dei materiali anche per il restauro continua, per fornire soluzioni sempre più adeguate che incontrino le ambizioni progettuali di chi crede nel risparmio energetico.

Intonaci macroporosi o barriera chimica?
La differenza tra nascondere e risanare

I fortissimi aumenti dei costi per il riscaldamento hanno evidenziato i limiti per l’utilizzo degli intonaci macroporosi o da “risanamento” nella soluzione delle problematiche dei muri umidi. Una muratura afflitta dall’umidità ascendente, infatti, può diminuire anche dell’ottanta per cento le proprietà coibentanti
proprie della stessa struttura, ma asciutta.
Gli intonaci “anti umido”, di fatto, nascondono il problema, in quanto l’interno della muratura rimane costantemente impregnato di umidità, con enorme riduzione della coibentazione e conseguente
aumento della dispersione termica. Fondamentale risulta pertanto BLOCCARE la risalita dell’acqua per
capillarità alla base della muratura e questo si può ottenere esclusivamente con il taglio meccanico della stessa con interposizione di uno strato impermeabile oppure con la creazione di una
barriera chimica idrofobizzante a base silanica o polisilossanica inserita a lenta diffusione.
Da qui l’impiego sempre maggiore della tecnologia DryKit® System per eliminare definitivamente da qualsiasi tipo di muratura, materiale o spessore il fenomeno dell’umidità ascendente, ottenendo l’effettivo risanamento delle murature, conseguente ripristino dei valori ottimali di coibentazione e forte riduzione sui costi per il riscaldamento. Il contributo della Tecnored
Deumidificando le murature umide del Museo con la tecnologia consolidata DryKit® System della Tecnored siamo riusciti a ripristinare i valori naturali di coibentazione delle murature
asciutte anche al piano terra.
Il risparmio energetico conseguente, sia per il riscaldamento che per il raffrescamento, risulta incredibilmente alto e troppo spesso sottovalutato.
Se a ciò aggiungiamo i vantaggi analoghi ottenuti su tutte le superfici verticali “in pietra faccia a vista” con il prodotto specifico al fluorocarbonio TRF500 Parapioggia, il contributo tecnologico/energetico
della Tecnored in tutto il nostro progetto risulta significativo e decisamente
apprezzabile.